| Ogni stagione ha le sue caratteristiche che la rendono magica:
In autunno cadono le foglie con i loro colori favolosi,che fanno sembrare delle semplici passeggiate nei parchi, scene riprese da film. Comincia a fare freschino, ma puoi ancora girare con i vestiti leggeri puoi mangiare castagne a sfare (attenzione alla linea!) ....e poi c'è il mio compleanno!
Poi d'inverno...vestiti pesanti, il natale(quindi vacanze) regali per non parlare dell'atmosfera! Si comincia con la cioccolata calda e se sei fortunato/a...Neve!
Con l'arrivo della primavera puoi ricominciare a metter via i golf campi fioriti, Pasqua, uova di cioccolato, la brezzolina leggera nelle domeniche pomeriggio che ti scompiglia i capelli. E poi è la stagione dei nuovi amori..
Ed infine arriva l'estate! Fa caldo, certo, ma con esso arrivano anguria, piscina,dormire fino a tardi l'abbronzatura e le vacanze!!! Ma di questa stagione c'è anche un'altra cosa che affascina: la sera, quando fuori c'è silenzio, rotto solo dal verso di grilli e dalla finestra entra una leggerissima brezza che però ti fa stare da dio dopo tutto quel caldo.
Ecco, fu proprio in una di quelle serate, più precisamente nei primi giorni di agosto, mentre nonostante la temperatura me ne stavo davanti al computer a fare... nulla sostanzialmente...che cominciò tutto. Avevo 10 anni, pur essendo del 92, e come molte altre ragazzine della mia età non mi era ancora concesso di andare fuori di sera, Oltretutto Firenze sembrava essersi svuotata, e quindi io ero li a godermi la brezzolina in santa pace, mentre babbo e mamma si concedevano un pisolino in salotto accompagnati dalla tv.
Tutto tranquillo, forse anche troppo, se non fosse che improvvisamente in casa si udì un rumore acuto provenire da fuori. Mi voltai, non vedendo nulla mi avvicinai alla finestra con un po di riserbo, e poi guardai fuori.
Nulla.
Tornara sui miei passi la cosa accadde nuovamente ma questa volta ebbi solo il tempo di voltarmi dopo di che dalla finestra entrò un grosso gufo con due iridi gialle e le pupille nere dilatate. Un po per la sorpresa un po perchè non mi fidavo molto degli animali la mia reazione fu scontata: un altro rumore acuto, un po meno rispetto ai primi due si levò, ma stavolta proveniva dalla mia gola.
Dopo tutto quel chiasso i miei si erano svegliati e di conseguenza si erano precipitati in camera mia
B:che succede??
M: marty ma sei matta ad urlare a quest'ora?!!"
I: oh scusami la prossima volta che entra un gufo dalla finestra urlerò più piano!" replicai stizzita
Senza aggiungere una parola i miei si voltarono per constatare se effettivamente quel che dicevo era vero e in effetti videro chiaramente che il gufo c'era.
M" che carino!" era affascinata, ma non si mosse di un centimetro, al contrario del babbo che aveva fatto già vari passi e si era accucciato allungando un braccio cosìcchè il gufo scegliesse di salirvi. E lo fece!
I" se ti piace, mi dici perchè stai li sullo stipite della porta?"
M" perchè da lontano è più carino.." il suo sorriso stiracchiato tradì che in realtà quell'animale la inquietava
B" shhh! zitte che sennò si spaventa e vola via" ci interruppe parlando a mezza voce e continuando a carezzare la piumata del volatile. Esaminando meglio vide che portava una lettera in becco (che in realtà era parecchio vistosa)
B" ah ma ci ha portato qualcosa..."
con cautela prese la lettera e non appena lo fece il gufo agitò le ali. Letto l'indirizzo il babbo mi porse la lettera
" E' per te"
Lo guardai per circa un minuto con perplessità, poi la presi con la stessa cautela che aveva usato lui per prenderla dal becco del gufo e , dato che era in inglese, la lessi impiegandoci un po più di tempo. e alla fine emerse ciò:
Cara Signorina Berardi, siamo lieti di informarLa che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie. I corsi avranno inizio il 1° di settembre. Restiamo in attesa della Sua risposta via gufo entro e non oltre il 10 Agosto p.v. Con ossequi, Minerva Mcgranitt
Ripiegai la lettera dopo averla riletta più volte e rimettendola a posto notai che effettivamente c'erano altri fogli; in quel momento però non mi andava di leggerli. Continuai a scambiare sguardi interrogativi con i miei a lungo
M" allora??"
I" è uno scherzo?"
B" non ne ho idea" scosse la testa
I" e come lo scopriamo?"
M" L'unica è provare..."
B" che vuoi fare?" rivolgendosi a me
Altro silenzio, non sapevo se credere che fosse uno scherzo o meno.
M" dai rispondi, che ti costa alle brutte ci saremo fatti una risata"
I" e se dobbiamo pagare? e poi io devo tornare a scuola a settembre"
B" e se si deve pagare si pagherà" mi scompigliò i capelli
E così fu..stilò una lettera dove diceva che acconsentiva alla mia partecipazione, firmò e passò il foglio alla mamma che fece lo stesso, poi la imbustarono e la restituirono al gufo che dopo aver ricevuto un biscotto secco e un po d'acqua come ricompensa spiccò di nuovo ill volo verso questa fantomatica scuola.
M" bene a questo punto andiamo tutti a letto che domani andiamo a comprare quello che serve"
I" vale a dire che andiamo a londra?" chiesi con tanto d'occhi
B"beh le indicazioni sulla lettera parlano chiaro...è li che si trovano "i negozi giusti"
I" bene, buona notte" ero completamente assente, e una bella dormita mi avrebbe riaggiustato le idee
quindi salutai e con il pigiama addosso mi misi a letto in attesa di chiudere gli occhi. Cosa che avvenne in poco tempo.
|