~TokioHotel's Fan Fictions~

Capitolo 4, smiles in the fog

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Blenny
view post Posted on 18/11/2010, 00:04




_____________________________Capitolo 4_______________________________
Come sospettavo, senza neanche leggere i nomi, la professoressa mi chiamò per prima .

PM" Berardi Martina"

mi mossi quasi immediatamente, lentamente, mostrando una certa sicurezza, anche se solo di facciata, In parole povere a prima vista sembrava che mi sentissi come una di quelle stangone che compaiono sulle copertine delle riviste di moda.

percorsi il poco spazio che c'era tra me e lo sgabello e non appena mi sedetti la professoressa mi calò il cappello sulla testa, il cui orlo mi cadde fin sopra gli occhi.
Dopo qualche secondo di silenzio finalmente qualcuno parlò,

" eccoci qua!" la voce mi invase gli orecchi

" e sto cavolo, non c'è mica bisogno di urlare!" pensai tra me e me, ma a quanto pare chi mi stava parlando rigettava ogni mio pensiero commentandolo a tono e rumorosamente perchè tutta la sala rise.

La professoressa si schiarì rumorosamente la voce, segno che era giunto il momento di stare zitti.
Ci misi un po a capire da dove veniva, ma alla fine mi stupii: era il cappello stesso, che si muoveva e parlava!

"dunque vediamo, " proseguì lui

"sono indeciso, vedo che hai molti difetti ma anche moltissimi pregi, e sei ambiziosa....sei una ragazza versatile, ti troveresti a tuo agio in qualsiasi casa"

I" stai a vedere ora, mi manda a pulire i bagni" il flusso di pensieri continuava quasi inconsapevolemente

" oh no sta tranquilla, i bagni li pulirà qualcunaltro" mi stava leggendo il pensiero??! intanto sentii le risa di sotto fondo di alcuni dei compagni che stavano osservando la scena dai rispettivi tavoli.

" so benissimo dove mandarti....." un attimo di pausa estenuante e finalmente poi
gridò " Tassorosso!!!"


Il cappello mi fu levato e io potei vedere che uno dei 4 tavoli stava festeggiando. Non sapevo che volesse dire, ma mi sentii sollevata, stare sotto a quel aggeggio era stressante.
Sorrisi e scesi i gradini così come li avevo percorsi in salita , mentre passavo di fianco a monica , lei mi afferrò un braccio e mi fermai.

I" stai tranquilla che non devi fare nulla! però attenta a quello che pensi perchè quel cappello si fa un po troppo gli affari degli altri e c'ha la lingua un po troppo lunga..."

M" spero di finire nella tua stessa casa" disse con una smorfia che nemmeno lei sapeva cosa volesse essere

I" spero anche io...in bocca al lupo" strizzai l'occhio

fece un sospiro, mentre lei saliva i gradini io mi diressi al tavolo che stava ancora finendo di festeggiare, che per esclusione avevo dedotto fosse quello dei "Tassorosso".
Ovviamente gli occhi curiosi degli studenti che lo occupavano erano puntati su di me tuta intenta a raggiungere la cima più vicina del tavolo, che era anche quella rimasta libera in parte.

I"ciao...se non ho capito male io mi dovrei sedere quì, giusto?"

qualcuno annuì, altri continuarono a chiacchierare tra di loro con molto entusiasmo senza darmi una risposta

"si hai capito bene, è proprio questo il tuo tavolo, " disse una ragazza con le trecce bionde. "benvenuta, io sono Hannah...Hannah Abbot"

I" bene, grazie...molto gentile" sorrisi e mi misi a sedere. " io sono martina" le strinsi la mano

gli studenti intorno si ammonticchiavano curiosi , e desiderosi di conoscermi.

Strinsi una quantità esagerata di mani, (chiaramente solo di quelle persone che avevo più vicino)
e conobbi oltre ad anna, un certo Justin finch flechtley un altro che si chiamava Zacaria di nome e un altro po di persone di cui però dimenticai subito il nome, dato che cercai di concentrarmi sullo smistamento:

Monica si era appena seduta sullo sgabello, il cappello aspettò circa un minuto e poi gridò a granvoce "CORVONERO!!!"

Questa volta i festeggiamenti scoppiarono nel tavolo vicino al muro ed al mio tavolo. Vidi monica scendere dalla serie di gradini e dirigersi in quella direzione, non appena incrociò il mio sguardo fece spallucce con un lieve dispiacere stampato in viso, ricambiai accennando un lieve sorriso.
Quando anche lei si sedette un altro omino che stava seduto al tavolo di quello che doveva essere il corpo docenti.

"Benvenuti, benvenuti a tutti! ..." sembrava essere un vecchietto davvero simpatico, a discapito dell aspetto autoritario; proseguì con la presentazione di benvenuto e quando fu giunto al termine del discorso a voce più alta e con un ampio gesto delle braccia disse:

"ABBIA INIZIO IL BANCHETTO"

e si rimise a sedere giusto in tempo per gustare le delizie che si erano inspiegabilmente materializzate negli enormi vassoi al centro di ogni tavolo, per tutta la sua lunghezza.

I" e tutta questa roba di dove sortisce?!"

Z" dalle cucine, da dove sennò!"

I" si ho capito, ma...chi, come e soprattutto quando le hanno portate???"

H" tutto merito della magia! gli elfi domestici le preparano giù nelle cucine e..."

J" scusami quali cucine?!

Z" non sappiamo dove si trovano.."

" ho sentito che al tavolo dei grifondoro ci sono due ragazzi che lo sanno"

disse un ragazzo seduto di fianco a susan, intromettendosi nel discorso

I" lui come si chiama?" chiesi ad Hanna visto che lui si era lanciato a capofitto nella discussione

H" mi pare si chiami Ernie mcmillan" annuii facendole capire che avevo capito, poi per forza di cose tornammo al discorso, visto che la discussione stava aumentando di tono.

Z" e se anche fosse...quando le avrete trovate, se mai accadesse, cosa mai ci sarebbe sensazionale?...anche io ho la cucina a casa!"

H" eh ma come sei antipatico!" avrei voluto farle un monumento per questa sua osservazione

J" però in un certo senso ha ragione, quello che importa veramente sono le stanze nascoste i passaggi segreti...non la cucina!!!"

E" ma ci sarànno una dozzina di incantesimi che ci impediranno di accedervi!!!"

più la discussione andava avanti più rimanevo scioccata

I" ma che cazzo state dicendo???!" dissi molto lentamente, il mio sopracciglio non voleva saperne di alzarsi
e gli altri mi guardavano come se fossi menomata.

I" passaggi segreti? incantesimi??"

H" cosa pensavi ti insegnassero ? a fare trucchi con le carte?"

I " si, è proprio quello che avevo pensato..."

inutile dire che tutti i tassorosso a portata d'udito risero di gusto

I" ok ok, ho capito , quì sono tutte cose normali quanto un micronde lo è per un single!"

H"e che roba è ?

I" un single?

h" no, il micrunde!

I" si dice Micronde....quello per cucinare...presente?" le feci cenno con la mano

attorno avevo solo facce interrogative, persi le speranze e mi misi a spiegare con gli altri che mi seguivano interessati

Z"...credo che al terzo anno sceglierò babbanologia, voglio saperne di più"

j" Tu sei matto...sarà affascinante ma avrai un libro alto quanto un troll" storse visibilmente il naso

I" cos'è babbanologia??

S" credo sia la materia che studia il mondo dei babbani"

I" e i babbani sono....una razza magica?"

altra risata, meno sostanziosa rispetto alla prima

S" no, tutto il contrario, i babbani sono le persone prive di poteri magici"

I" uhm, quindi io, prima ero una babbana..."

E" no, un babbano nasce e resta tale, se tu fossi stata una babbana a quest'ora saresti a casa tua"

I"non pensavo che anche tra maghi ci fosse questa sorta di discriminazione..."

H" eppure...." roteò gli occhi che, forse per caso o forse a proposito , gli finirono sull'ultimo tavolo
verso sinistra. I serpeverde

un tintinnio interruppe la conversazione, di nuovo, tutte le teste si voltarono verso il tavolo dei professori .
Il vecchietto che ci aveva dato il benvenuto, e che avevo capito che fosse il preside era di nuovo in piedi , segno che aveva altro da dirci:

" spero che la cena sia stata di vostro gradimento...."
I"caro nonnino patti chiari amicizia lunga...io non sparecchio!"

J" se è così io faccio i bagagli e torno a casa"

S" ma no, state a sentire..."

" ora, per i ragazzi del primo anno, vi pregherei di seguire i prefetti, loro vi mostrerànno la strada più diretta per raggiungere le vostre rispettive sale comuni, la troverete i vostri effetti già sistemati nei dormitori. Vi auguro una buona notte"

detto questo, si congedò con un inchino e si alzò, cosa che fece anche tutto il resto della sala.
L'attenzione di chi sedeva al mio stesso tavolo fu richiamata da un ragazzo con i capelli castani, quasi rossicci.

" salve ragazzi..allora come avrete sentito il preside vuole che vi porti direttamente nelle sale comuni, quindi se volete seguirmi...."

I" scusami....ma te,....chi sei?"

"ehm...beh , io..." mi guardava perplesso,e con un velo di imbarazzo, mentre gli altri tutti attorno, puta caso, se la ghignavano "...io, cara mia, sono il tuo prefetto" si riprese poi, ridendo anche lui come gli altri.

I" oh, ok....ho capito"

lui sorrise e poi tornò a parlare

P"...allora ragazzi, se nessuno ha altre domande" e quì mi parve che mi buttò un'occhiata di traverso "...possiamo andare, verso il dormitorio, e lungo il tragitto vi mostrerò alcune parti del castello"

In fila per due ci incamminammo ed uscimmo dalla sala grande.

I" poi me lo spieghi te a che diamine serve un prefetto eh!?" dissi ad hanna che era accanto a me
e per l'ennesima volta come risposta vidi degli occhi che roteavano e il suono di una risata.

Percorremmo il castello fino alla sala d'ingresso, la attraversammo e ci dirigemmo nei sotterranei

I" sono sempre più convinta che questi ci accoppano prima o poi"

J" ma va! tu hai visto troppi film dell'orrore!"

I" scusami in un castello di maghi, dove ogni incubo è pronto a palesarsi, tu mi vieni a dire che ho esagerato nella visione di fillm horror?"

E" ragazzi mi serve un vocabolario" si grattò la fronte

I" che analfabeta!"

in quel momento la fila si fermò , il prefetto si era fermato davanti ad una parete

I" mi sa che io oggi dormo in corridoio"

S" e perchè dovresti ?"

I" io i muri non li so ancora attraversare"

e di nuovo ripartirono gli sghignazzi.

S" beh immagino, che ci sia una porta dqa qualche parte...." cominciò a gurdarsi attorno
ma di porte nemmeno l'ombra.

J"in effetti non ce ne sono...." si picchiettò l'indice sulla bazza

" cos'è quel baccano la in fondo???" il prefetto era tornato all'attacco

E" nulla, stavamo constatando quanto fossero duri i muri di questa scuola....visto che non abbiamo ancora visto una porta"

"simpaticoni, ora vi faccio vedere come si entra"

e così fu si piazzò davanti alla parete,mentre tutti gli altri studenti si alzavano in punta di piedi per vedere meglio la favolosa dimostrazione.
Furono avanzate anche alcune proposte , chi diceva che la parete l'avrebbe inglobato, o che si sarebbe semplicemente ribaltata su se stessa, o anche che il prefetto si sarebbe smaterializzato.

Z" com'è possibile una cosa del genere, se ancora non abbiamo nemmeno fatto l'esame??"

I" perchè serve un esame anche per smaterializzarsi?"

J" beh, in fondo è un bene, pensa se tra i civili babbani, guidassero senza patente"

I" mmmh, in teoria sarebbe come dire, disastro e morte per tutti, ma tanto guidano da fare schifo ugualmente"

J" ok ho fatto l'esempio sbagliato !comunque è così"

il prefetto intanto era ancora li, davanti al quadro, una natura morta per la precisione

" rutto di troll"

sgomento


H" rutto di troll??"

io ed ernie ci guardammo e in automatico scoppiammo a ridere

S" mai sentita una parola d'ordine più cretina ahahaha"

eravavmo piegati a mezzo dal ridere, quasi non ci accorgemmo che il quadro si era aperto per dar spazio ad un piccolo arco ungo, stretto e buio dal quale poi passammo per giungere poi in un'altra stanza.

Lasciatemi dire che era la cosa più bella che avessi mai visto:
Era abbastanza grande da contenerci tutti comodamente, luminosa, e calda, composta di un unica parete rotonda, interrotta solo da una porta rotonda (tipo quella della casa di bilbo baghins del signore degli anelli) acune librerie, il passaggio da cui eravamo entrate e da un grazioso caminetto attorniato da un tavolino quadrato e ampio e da alcuni puff anch'essi ampi , che davano l'idea di morbidezza e comfort , alcuni erano gialli altri neri. Gli stessi colori erano ripresi dai drappeggi sparsi per la sala adibiti a semplici decori o anche a tende.

" bene ragazzi, questa è la sala comune dove vi riunirete nei momenti liberi e , tassativamente, la sera. Non è assolutamente possibile uscire dalla sala comune dopo la mezzanotte e dall'intero castello dal tramonto in poi"

la cosa destò lamentele in molti studenti, a me andava bene, quella scuola era bella e strana in ogni centimetro quadrato, che motivo ci fosse per disobbedire ?

" a questo punto vi invito ad andare a letto , i dormitori si trovano dietro questa porta," indicò la porta alle sue spalle " quello delle femmine a destra e quello dei ragazzi a sinistra, i vostri effetti sono già stati sistemati nelle vostre stanze. Buona notte"

eravamo così stanchi tutti quanti che nessuno fece rimostranze a proposito dell'ora, passammo la porta e sbucammo in un altro corridoio anc'esso decorato con gli stemmi gialloneri , colore della casa, con sopra un tasso. Per terra la moquette e i tappeti erano gialli e neri e le porte o arcate sempre rotonde. Ernie, Zacarias e Justin svoltarono a sinistra dopo averci augurato la buona notte, mentre io susan e Hanna ci avviammo a sinistra e giungemmo ad una ennesima porta rotonda. La aprimmo e l'oltrepassammo.

Altra meraviglia:

La stanza era sempre circolare, leggermente più piccola, con un camino nella parte opposta alla porta una stufa al centro e 6 letti a baldacchino con le tende di un giallo ocra tutt'intorno con accanto dei comodini . intorno ai letti vi erano i nostri bauli e vlige.

S" wow!"

I" già!!!"

H" ho sempre sognato una camera così!"

S" non vedo l'ora di dormire in quei letti ...chissà come sono comodi!"


I" guarda per stasera io mi ci butto dentro , non ho nemmeno la forza di andare a lavarmi i denti....quindi buona notte"

H" già abbiamo riso un sacco,troppo, tutto merito della tuo, marti, ci hai portato un sacco di risate....ora siamo esauste"

così mi infilai il mio favoloso pigiama/felpa e come le altre mi infilai sotto le morbide lenzuola

S" notte care"

I" notte"

H"notte"

le altre non so se si addormentarono o come me si lasciarono cullare dai pensieri
io ripensai agli incontri fatti, alle risate a quella strana avventura che era solo all'inizio ma che già si mostrava magica. Mi chiesi anche come se la stesse passando monica nell'altra casa, e in quale parte del castello fosse....prima o poi gliel'avrei chiesto.





____________________________FINE CAPITOLO__________________________
 
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Dollars1995
view post Posted on 21/11/2010, 13:46




*.* Mi è piaciuto molto questo capitolo!! C'è qualche ripetizione di troppo, ma si possono correggere facilmente.
Ho semplicemente adorato la parte in cui venivate assegnate alle case e quando siete andate a dormire.
Adesso mi metto buona buona in un angolino ad aspettare un nuovo capitolo, o forse è meglio che continui qualche mia fiction??
Baci!
 
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» Nika «
view post Posted on 3/12/2010, 17:27




Vogliamo il 5 <3






Potevi mettermi in Grifondoro eh U_U metterci anzi, così eravamo insieme io, te e i gemelli >.<
 
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Blenny
view post Posted on 3/12/2010, 20:08




ehehehe, sai quanto ci ho pensato!!!! poi però la storia perdeva un po senso....vedreteeeeee...tu continua la tua!!! subito!
 
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3 replies since 18/11/2010, 00:04   39 views
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